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Martedì, 23 Aprile 2024
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Il Gallipoli cerca i primi punti in campionato. Ma scoppia il “caso” Bonacchi

Vigilia movimentata in casa giallorossa dopo la decisione del patron De Benedictis di allontanare dalla rosa il centrocampista toscano Gabriele Bonacchi accusato di aver pagato la vecchia società per vestire la maglia del Gallo. Secca smentita del giocatore. Domani gara con il Pomigliano

GALLIPOLI – Un’altra vigilia alquanto tormentata in casa del Gallipoli calcio e in attesa della gara casalinga contro il Pomigliano di domani (si giocherà regolarmente allo stadio Bianco) scoppia il “caso” Bonacchi. La formazione giallorossa di mister Germano è reduce da una buona prova in termini di prestazione nella trasferta di San Severo, ma ha dovuto incassare il terzo ko in campionato e attende ancora l’esito del rinvio della gara con la Turris a seguito del raid vandalico all’interno dello stadio comunale che ha impedito di far svolgere la partita del turno infrasettimanale. E dopo il passaggio di consegne dall’ex presidente Sandro Quintana al nuovo patron Saverio De Benedictis nel corso della settimana sono arrivati i primi rinforzi per garantire una ripresa immediata delle sorti calcistiche del Gallo pur nello scetticismo ancora imperante nella tifoseria  e nell’ambiente gallipolino.

Ma nell’immediata vigilia della gara contro i campani una nota ufficiale della nuova società, a nome del presidente De Benedictis, getta una serie di ombre, dubbi e polemiche sulla vecchia gestione societaria, ma soprattutto pone l’accento sul divorzio burrascoso con il giovane centrocampista offensivo toscano Gabriele Bonacchi, (cresciuto calcisticamente nel Montalto Uffugo e nell’Anzio calcio) che è stato allontanato dalla squadra.

Una situazione quest’ultima tutta da chiarire in quanto alle accuse circostanziate mosse dalla nuova proprietà al giovane calciatore di Lucca di aver addirittura pagato una somma alla vecchia dirigenza per far parte della rosa del Gallipoli calcio, fa da contraltare la smentita categorica del diretto interessato che esibisce l’accordo economico sottoscritto ai primi di settembre con il vecchio direttore sportivo De Rose e l’accusa rilanciata contro la nuova proprietà che non avendo intenzione di rispettare quell’accordo e di continuare a pagare le spese vive di vitto e alloggio, avrebbe a suo dire “architettato” il tutto per “infangarlo” e allontanarlo da Gallipoli. Due versioni del tutto contrastanti e tutte da verificare e che per ora hanno solo portato ad un ribalzo mediatico anche a livello nazionale della vicenda e ad una scia di polemiche a corredo e di smentite di rito.     

“La società del Gallipoli calcio, a nome del presidente  Saverio De Benedictis” recita la nota stampa del Gallipoli calcio, “comunica di avere allontanato il tesserato Gabriele Bonacchi per essersi reso autore di comportamenti impropri e non consoni alle più elementari regole dell'etica sportiva. Il presidente gallipolino, nell'intento di continuare un percorso sempre più teso alla trasparenza e alla correttezza morale e sportiva, alla luce di quanto posto in essere dal suindicato tesserato in modo indegno e deplorevole e da chi lo sosteneva in questo comportamento illecito, che è consistito nel pagamento di una somma, all'insaputa totale dell'attuale proprietà, ha provveduto immediatamente al suo allontanamento. La società adirà tutte le sedi sportive e civili per tutelare i propri diritti e la propria immagine per tenere sempre più alto il buon nome del Gallipoli calcio e della città intera”. Già rientrato a Montecatini Terme, il 20enne centrocampista toscano, di contro, ha sfogato il suo malumore sulle pagine dei social rispendendo al mittente ogni addebito e accusa: “Hanno architettato tutto per farmi fuori. Era cambiata la dirigenza e il mercato era finito, il direttore sportivo che mi aveva portato a Gallipoli è andato via, e la nuova proprietà non mi voleva pagare più il vitto e l'alloggio e il mio regolare contratto economico” ha spiegato Bonacchi che essendosi infortunato in allenamento non ha mai per altro giocato in campionato con la maglia del Gallo, ma facendosi apprezzare nelle uscite in campo durante le amichevoli estive.

In attesa di chiarire tutta la controversa situazione il Gallipoli si appresta ad affrontare la nuova sfida di campionato (assente lo squalificato Lorusso) contro il Pomigliano sperando di cancellare lo zero in classifica. Oltre al centrale Gabriele Difino, che ha già fatto il suo esordio a San Severo, in settimana alla corte di mister Germano sono arrivati anche il portiere Alfredo Frigerio, il difensore Luca Maglione, i centrocampisti Alessandro Autiero e Eustachio Zaccaro e gli attaccanti Gianluca Padovano, Simone Massari e Lorenzo Franzese. In qualità di direttore generale è stato nominato Toni Cardellino e confermato il direttore sportivo, Silvio Allegro.

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