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Sabato, 20 Aprile 2024
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Caro-gasolio: oltre 200 pescatori gallipolini a Roma

Domani l'incontro con il ministro Zaia. Partenza anche dalla città jonica, dove i pullman sono stati messi a disposizione dall'amministrazione comunale. Sarà presente anche il primo cittadino Venneri

Un blocco dai risvolti pesanti, che lascia da giorni le pescherie vuote e che si riflette anche sulla ristorazione, ma che nasce da un problema particolarmente grave. Lo stop delle marinerie dovuto al caro-greggio unisce armatori e pescatori di tutta Europa. In Puglia il fenomeno è ovviamente molto sentito ed anche nel Salento il comparto pesca protesta lasciando fermi in banchina i pescherecci. Oggi il Consiglio regionale pugliese ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, proposto da tutti i gruppi, per invitare il governo a prendere provvedimenti, impegnando allo stesso tempo la Regione Puglia ad intervenire sulla rete di distribuzione dei carburanti e lo stoccaggio nei porti. I consiglieri ricordano come il prezzo del gasolio, in cinque anni, abbia avuto un vertiginoso rincaro, pari al 320 per cento, con una crescita avvertita soprattutto negli ultimi mesi. E non è soltanto la pesca a risentirne, ma più settori produttivi, ovviamente, compresi autotrasporti e agricoltura.

Nella sola Puglia sono registrate 1.734 imbarcazioni, e quindi il problema riguarda migliaia di famiglie. Il Consiglio regionale pugliese, nel suo documento, sostiene di condividere "la piattaforma delle associazioni della pesca a livello europeo, che hanno chiesto di usare tutti mezzi per controllare la importazioni di prodotti ittici ma anche per far rispettare le regole in materia di etichettatura; di impedire la pesca irregolare e prevenire l'accesso di questi prodotti illegali sul mercato europeo; di modificare il quadro del fondo europeo per la pesca per facilitare a lavoratori e datori di lavoro l'accesso agli aiuti per il fermo temporaneo causa il caro-carburante; di autorizzare gli Stati membri ad applicare esenzioni temporanee degli oneri sociali a carico di datori e salariati; di autorizzarli a cofinanziare il premio per assicurare il prezzo del gasolio al livello massimo; di rivedere il regolamento comunitario in materia di aiuti allo Stato, per salvare e ristrutturare le aziende in difficoltà".

E proprio in queste ore è giunto da Gallipoli l'annuncio che l'amministrazione comunale ha deciso di sostenere le istanze dei pescatori, impegnati nella risoluzione della crisi, facendo fronte alla trasferta per Roma (prevista per questa sera alle 23, con partenza dal porto) dei quattro pullman di pescatori che si recheranno nella capitale per l'incontro con il ministro per le Politiche agricole Luca Zaia. "Ritengo che sia doveroso esprimere con gesti concreti la vicinanza e la solidarietà dell'amministrazione comunale e dell'intera città nei riguardi della categoria dei pescatori, che rappresentano una forza attiva e trainante di tutta la nostra economia", ha detto il sindaco Giuseppe Venneri. "È sembrato giusto, dunque, oltre agli attestati di umana comprensione per i disagi che la marineria sta sopportando, espressi anche nelle sedi istituzionali, manifestare il sostegno della nostra comunità cittadina in un momento decisivo per l'evolversi dell'intera crisi quale quello dell'incontro
tra i pescatori e il ministro Zaia". Anche il sindaco domani mattina sarà a Roma, insieme alla delegazione composta da oltre 200 pescatori gallipolini.

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