Carnevale di Gallipoli: dopo la lotteria, il nuovo logo
Presentato il programma di massima della 69esima edizione che si concluderà all'inizio di Febbraio. Se arriverà il contributo della Provincia raddoppiano le giornate del divertimento. Sei i carri
Redazione
04 gennaio 2010 18:13
GALLIPOLI - Appena il tempo di dare lustro all'ultimo appuntamento delle festività natalizie con la ricorrenza dell'Epifania e in terra gallipolina è già tempo di "accendere" il periodo del Carnevale. E così questa mattina nell'aula consiliare di Palazzo Balsamo si è dato idealmente il via alle danze per la 69esima edizione del "Carnevale di Gallipoli", evento che ha ormai raggiunto una portata ed una visibilità a livello nazionale, essendo stato inserito anche quest'anno (e per la quarta volta negli ultimi sette anni) nel circuito delle Lotterie nazionali, assieme ai Carnevali di Viareggio, Putignano, Capua, Fano ed Acireale ed al Festival di Sanremo. Un fatto che inorgoglisce non poco il primo cittadino ionico, Giuseppe Venneri che ha dato il là alla presentazione odierna e ai doverosi ringraziamenti per l'Associazione del Carnevale, la Pro Loco e le maestranze autoctone che contribuiscono alla crescita della storica kermesse. "Un ulteriore segno garantito dal lavoro dell'Amministrazione Comunale" spiega Venneri, "che premia giustamente l'ascesa seguita negli ultimi anni da questo evento, impostosi su scala nazionale grazie al pregevole lavoro dei nostri maestri cartapestai ed all'Associazione del Carnevale. Uno spettacolo che anche per quest'anno saprà raccogliere come al solito numerosissimi spettatori anche oltre i confini regionali e che ancora una volta sarà un grande contenitore di intrattenimento e sano divertimento per tutti".
Già dal 17 gennaio con l'accensione della tradizionale "focareddha" nella zona della ex provinciale per Taviano, la cittadina ionica vivrà il lungo periodo che anticipa l'avvento della Quaresima allo scoccare della mezzanotte del martedì grasso. E oggi si è dato un primo assaggio del programma di massima che culminerà con le fascinose sfilate dei carri allegorici che salvo cambiamenti si svolgeranno per questa edizione nelle domeniche del 7 e 14 febbraio prossimi. Un programma di massima in quanto Comune e Associazione del Carnevale hanno già approntato il cartellone degli eventi e delle rassegne sulla falsariga delle edizioni passate. Ma il tutto potrebbe subire un incremento in più se dalla Provincia di Lecce e dall'assessorato competente dovesse arrivare il contributo finanziario utile per implementare lo stesso programma di questa 69esima edizione. Il presidente dell'Associazione Carnevale, Gino Cuppone ci crede e spera che le "rassicurazioni" giunte da Palazzo dei Celestini trovino al più presto seguito in concreto. In questo modo il già variegato programma potrebbe essere integrato con diversi altri appuntamenti: oltre alle due sfilate di presentazione e premiazione di cinque carri (più uno di un paese limitrofo) e dei gruppi mascherati nelle domeniche del 7 e del 14 (richieste dallo stesso ente provinciale), anche due serate di "Teatro a Palazzo", balli e musica in piazza per il giovedì grasso e la sfilata de "Lu Titoru" nel centro storico nella giornata conclusiva del martedì grasso.
"Ringrazio l'Amministrazione ed il sindaco Venneri" dice il presidente Gino Cuppone, "per la vicinanza ed il sostegno dimostratoci anche per questa edizione. L'auspicio è che con il sostegno della Provincia, il programma ‘allargato' possa tenersi, ad esclusivo beneficio del nutrito pubblico che verrà ad assistere alla nostra manifestazione che ancora una volta è stata abbinata alla lotteria nazionale e non un fatto di poco conto. E anche perché il prossimo anno abbiamo già avviato, sempre con l'assessorato alla Cultura della Provincia un discorso di programmazione che porterà il Carnevale della Città di Gallipoli ad entrare nel circuito del promozionale Salento D'Amare che consentirà un ulteriore salto di qualità per tutto il territorio. Devo altresì ringraziare l'assessore comunale alla Cultura con la quale abbiamo finalmente portato a compimento la realizzazione del logo ufficiale del nostro Carnevale". Ed infatti la maschera tradizionale de "Lu Titoru" quest'anno, sapientemente ideata e plasmata dall'agenzia di comunicazione "Mediamorfosi" di Alessandra Bray, è diventata, non solo astrattamente, il nuovo logo ufficiale che campeggia sui manifesti promozionali. Un omaggio alla maschera tipica gallipolina, ingozzata di polpette, dal volto variopinto con i colori giallorossi della città e della squadra e simboleggianti l'opulenza e la passione che animano la kermesse locale. "L'Amministrazione comunale" ha concluso l'assessore Gabriella Casavecchia, "dopo essere riuscita ad inserire la nostra kermesse nelle Lotterie nazionali ora punta a fare in modo che quello di Gallipoli diventi il ‘Carnevale del Salento', progetto del quale si è già discusso in Provincia e che spero possa avere attuazione quanto prima per avere a disposizione un evento di richiamo in più da consegnare alla tanto invocata destagionalizzazione turistica del nostro territorio".
Già dal 17 gennaio con l'accensione della tradizionale "focareddha" nella zona della ex provinciale per Taviano, la cittadina ionica vivrà il lungo periodo che anticipa l'avvento della Quaresima allo scoccare della mezzanotte del martedì grasso. E oggi si è dato un primo assaggio del programma di massima che culminerà con le fascinose sfilate dei carri allegorici che salvo cambiamenti si svolgeranno per questa edizione nelle domeniche del 7 e 14 febbraio prossimi. Un programma di massima in quanto Comune e Associazione del Carnevale hanno già approntato il cartellone degli eventi e delle rassegne sulla falsariga delle edizioni passate. Ma il tutto potrebbe subire un incremento in più se dalla Provincia di Lecce e dall'assessorato competente dovesse arrivare il contributo finanziario utile per implementare lo stesso programma di questa 69esima edizione. Il presidente dell'Associazione Carnevale, Gino Cuppone ci crede e spera che le "rassicurazioni" giunte da Palazzo dei Celestini trovino al più presto seguito in concreto. In questo modo il già variegato programma potrebbe essere integrato con diversi altri appuntamenti: oltre alle due sfilate di presentazione e premiazione di cinque carri (più uno di un paese limitrofo) e dei gruppi mascherati nelle domeniche del 7 e del 14 (richieste dallo stesso ente provinciale), anche due serate di "Teatro a Palazzo", balli e musica in piazza per il giovedì grasso e la sfilata de "Lu Titoru" nel centro storico nella giornata conclusiva del martedì grasso.
"Ringrazio l'Amministrazione ed il sindaco Venneri" dice il presidente Gino Cuppone, "per la vicinanza ed il sostegno dimostratoci anche per questa edizione. L'auspicio è che con il sostegno della Provincia, il programma ‘allargato' possa tenersi, ad esclusivo beneficio del nutrito pubblico che verrà ad assistere alla nostra manifestazione che ancora una volta è stata abbinata alla lotteria nazionale e non un fatto di poco conto. E anche perché il prossimo anno abbiamo già avviato, sempre con l'assessorato alla Cultura della Provincia un discorso di programmazione che porterà il Carnevale della Città di Gallipoli ad entrare nel circuito del promozionale Salento D'Amare che consentirà un ulteriore salto di qualità per tutto il territorio. Devo altresì ringraziare l'assessore comunale alla Cultura con la quale abbiamo finalmente portato a compimento la realizzazione del logo ufficiale del nostro Carnevale". Ed infatti la maschera tradizionale de "Lu Titoru" quest'anno, sapientemente ideata e plasmata dall'agenzia di comunicazione "Mediamorfosi" di Alessandra Bray, è diventata, non solo astrattamente, il nuovo logo ufficiale che campeggia sui manifesti promozionali. Un omaggio alla maschera tipica gallipolina, ingozzata di polpette, dal volto variopinto con i colori giallorossi della città e della squadra e simboleggianti l'opulenza e la passione che animano la kermesse locale. "L'Amministrazione comunale" ha concluso l'assessore Gabriella Casavecchia, "dopo essere riuscita ad inserire la nostra kermesse nelle Lotterie nazionali ora punta a fare in modo che quello di Gallipoli diventi il ‘Carnevale del Salento', progetto del quale si è già discusso in Provincia e che spero possa avere attuazione quanto prima per avere a disposizione un evento di richiamo in più da consegnare alla tanto invocata destagionalizzazione turistica del nostro territorio".
Redazione
04 gennaio 2010 18:13
