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Concorso comandante dei vigili e staff del sindaco. Gallipoli Futura “ottiene” gli atti

Contestati al segretario e al sindaco i ritardi nella consegna dei documenti. Situazione risolta. Parere di legittimità chiesto anche a procura e prefettura

GALLIPOLI – Un vero e proprio blitz politico in Comune della delegazione di Gallipoli Futura, composta dai consiglieri Flavio Fasano, Vincenzo Piro, Giuseppe Cataldi e dal presidente dell’associazione Luigi De Tommasi per smuovere le acque e avere contezza di atti e documenti di cui si era chiesto l’accesso da diversi giorni.

Come annunciato nel corso di un comizio in piazza la compagine di opposizione si è recata ieri mattina negli uffici comunali di via Pavia per contestare al presidente dell’assise comunale, Rosario Solidoro, ed al segretario generale, Giancarlo Ria, il mancato rilascio nei tempi previsti dal regolamento (tre giorni), delle copie degli atti richiesti dai consiglieri comunali. Vi sono infatti richieste di copie di atti da parte dei consiglieri di Gallipoli Futura ancora inevase fin dal 16 novembre.  

Fasano e De Tommasi, per rispetto istituzionale, hanno fatto comunicare al sindaco Stefano Minerva la loro presenza in Comune dove quest’ultimo li ha poi raggiunti. Poco più tardi, a confronto quasi ultimato, anche il presidente Solidoro ha raggiunto la sede comunale. La situazione di empasse e corto circuito amministrativo si subito sbrogliata e rasserenata. Il segretario generale Ria ha riconosciuto in effetti un ingiustificato ritardo nel rilascio della documentazione richiesta ad ha provveduto a farne rilasciare al momento almeno una parte direttamente dai dirigenti interessati.

Tra le richieste di atti erano contemplate diverse questioni tra rifiuti, parcheggi al porto, tributi, e anche le domande presentate per il “concorso” per la copertura del comando di polizia municipale. “Si è appreso che la segreteria generale aveva appena inviato gli atti di gara del concorso interno per il comandante della polizia municipale, le cui domande sono scadute il 30 di novembre e per il quale non vi è stata ancora la nomina della commissione” hanno spiegato Fasano e i consiglieri, “alla prefettura ed alla procura, perché, è stato detto, confermi la regolarità della procedura seguita, di cui la stessa segreteria generale del Comune è certa vi sia”. Al momento sarebbero in lizza due candidature per il ruolo di comandante a tempo determinato: la funzionaria Paola Vitali (già alle redini del corpo di polizia locale durante l’amministrazione Errico) e il vicecomandante Giuseppe Parisi.

Da quanto reso noto dalla delegazione di Gallipoli Futura “la segreteria generale, in ordine all’assunzione di una delle due persone scelte dal sindaco Minerva per il suo ufficio di staff, avendo riscontrato, dalla verifica del casellario giudiziario, una circostanza che non sarebbe invece indicata nella domanda in autocertificazione prodotta in sede di partecipazione alla selezione, starebbe per procedere all’emanazione dei conseguenti atti dovuti”. Fasano ha chiesto anche al sindaco di istituire una Commissione consiliare di controllo e vigilanza sugli atti, mentre il sindaco vorrebbe creare un “osservatorio esterno” allargato alla presenza delle forze dell’ordine come recentemente proposto dai meetup riuniti del M5S.

“Esprimiamo soddisfazione nell’aver appreso come, solo la nostra azione di controllo, pur ostacolata da atteggiamenti di chiusura del sindaco e della sua maggioranza, che tutt’ora permangono per alcuni aspetti, abbia prodotto, almeno nella segreteria generale, una maggiore attenzione e prudenza nel controllo di procedure” commentano congiuntamente Fasano e De Tommasi, “da noi già ampiamente denunciate ancor prima di oggi, che hanno portato al riscontro della giustezza di quanto da noi sostenuto sulla illegittimità della scelta, del tutto personale, che il sindaco ha inteso fare per il suo staff e sulla illegittimità della volontà del sindaco e dell’assessore al ramo, prima ancora che dell’intera giunta, di procedere ad un concorso per la copertura del posto di comandante, senza che ciò potesse avvenire, per impedimento di legge e di regolamento.

Come si  interpreta, altrimenti” aggiungono da Gallipoli Futura, “quanto fatto dalla segreteria generale che non è, ovviamente implicata nella scelta politica effettuata dal sindaco, di bloccare il concorso ed inviare autonomamente gli atti alla prefettura ed alla procura? Sulla nostra proposta politica di istituire una commissione consiliare permanente di controllo e vigilanza sugli atti per la legalità e la trasparenza” concludono, “formalizzeremo la proposta con la speranza che il sindaco ci ripensi sulla sua idea di osservatorio esterno e privilegi il controllo dell’assise comunale quale rappresentanza eletta dei cittadini, rispetto alla estraneità consiliare”. 

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