GALLIPOLI – Grazie a un ragazzo straniero, la polizia ha rintracciato un ragazzo, ritenuto responsabile del reato di tentata rapina nei confronti di una ragazza di Cremona, di rapina ai danni di una giovane di Cantù, di furto con strappo ai danni di una ventenne di Trento e di scippo ai danni di una 19enne di Padova.

All’alba di ieri, infatti, gli agenti del commissariato locale hanno fermato Dame Gueye, un 25enne del Senegal. Il ragazzo, in realtà, era stato bloccato in precedenza da un 20enne gambiano, residente a Galatina, il quale si è rivolto alle forze dell’ordine: ha accusato il 25enne di furto. Gli agenti, coordinati dal vicequestore aggiunto Marta De Bellis, hanno raggiunto il luogo indicato, nei pressi di un noto parco gallipolino per eventi.

Sottoposto a un controllo, ha restituito la refurtiva sottratta a due individui a lui sconosciuti. Il 25enne, in realtà, era già ricercato dai poliziotti da alcune ore perché sospettato di aver anche colpito alcuni turisti, sempre nella Città Bella. Accompagnato negli uffici del commissariato, il cittadino senegalese era anche sprovvisto di documenti. Le indagini svolte dagli agenti hanno accertato le responsabilità del ragazzo anche in altri reati commessi nella stessa serata.

Gli agenti hanno anche ricostruito il modus operandi di Gueye: si nascondeva nella pineta che costeggia la strada provinciale 200, e nel momento in cui adocchiava delle giovani ragazze, approfittando della tarda ora e del fatto che quel posto era poco illuminato, sbucava fuori all’improvviso e con violenza s'impossessava delle loro borse, strappandogliele in modo brutale. Ora il senegalese si trova in carcere.