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Arrabbiati e infreddoliti protestano in strada. Studenti del Nautico ricevuti in Comune

Sit in di alcuni ragazzi dell’istituto di via Pagliano alle prese con l’assenza di riscaldamento nelle aule scolastiche. Con striscione e coperte nella sede comunale. Sollecitato l’intervento della Provincia

GALLIPOLI -  Arrabbiati e infreddoliti hanno deciso di abbandonare le gelide aule della parte ancora agibile della vecchia sede dell’istituto Nautico in via Pagliano  e manifestare tutto il loro disappunto.  Termosifoni spenti per tutta la stagione invernale  e con l’abbassamento ragguardevole delle temperature di questi giorni seguire le lezioni è diventata impresa alquanto audace e disagevole. Ed è per questo che alcuni studenti dell’istituto tecnico gallipolino, oltre una quarantina, questa mattina hanno deciso di scioperare e di manifestare, con striscioni e coperte al seguito,  lungo i marciapiedi di Corso Roma e di muovere poi verso la sede comunale di via Pavia alla ricerca di qualche interlocutore istituzionale a cui evidenziare la problematica delle lezioni e dell’edificio relegato al freddo. “Mettetici in condizione di studiare senza che il freddo ci faccia ammalare” lo slogan più che eloquente impresso sullo striscione realizzato in capo al corteo dagli studenti.            

Quasi a sorpresa (essendo la competenza diretta della Provincia su tale questione) gli studenti  si sono ritrovati di buon mattino dinanzi agli uffici comunali e  in maniera pacifica, hanno manifestato ed esposto le loro ragioni. Motivo della protesta, come detto, principalmente l’assenza di riscaldamento in alcune classi della sede distaccata dell’Istituto Vespucci di Gallipoli. Amministratori e delegati, dopo qualche attesa e il colloquio di mediazione all’esterno della sede comunale, si sono adoperati per risolvere la situazione. Sebbene la questione non fosse di competenza comunale, bensì provinciale, grazie alla disponibilità del sindaco, Stefano Minerva, e della consigliera comunale e provinciale Assunta Cataldi (che si è messa subito a disposizione comunicando ed interagendo con gli uffici di Palazzo dei Celestini) la situazione sembra ora evolversi verso una risoluzione. 

La manifestazione degli allievi dell'istituto

Alcuni giovani rappresentanti sono stati accolti infatti nell’ufficio del primo cittadino (dopo un primo contatto telefonico con l’assessore all’istruzione, Silvia Coronese), e alla presenza della consigliera Cataldi sono state vagliate le soluzioni,  cercando di venire incontro a quelle che sono le esigenze lamentate degli studenti. I quali attendono ora atti concreti e di rintronare a fare lezione in condizioni dignitose e soprattutto al caldo.  “Non è competenza degli uffici comunali, ma i ragazzi devono comunque essere tutelati e non possiamo ignorare le loro richieste” riferisce la consigliera Cataldi, “la loro manifestazione pacifica ha catturato la nostra attenzione e messo subito in moto la macchina operativa. Non bisogna aspettare eventi nefasti per prendere in considerazione un determinato problema, ho già sentito i responsabili degli uffici che hanno assicurato la loro disponibilità a risolvere il problema”.

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