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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nuovo stop per Fasano in consiglio comunale. Accolto il “reclamo” della prefettura

Torna in vigore il decreto di sospensione del prefetto per il capogruppo di Gallipoli Futura in applicazione della legge Severino. Il 20 gennaio l’udienza di merito

GALLIPOLI - Per l’ex candidato sindaco di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, arriva una nuova  sospensione dalla carica di consigliere comunale di opposizione a Palazzo Balsamo. Il tribunale civile di Lecce ha infatti accolto il reclamo presentato dalla prefettura di Lecce contro la decisione dell’estate scorsa degli stessi giudici di riammettere Fasano in consiglio comunale sospendendo l’efficacia del decreto del prefetto Claudio Palomba, firmato il 3 agosto scorso.

Decreto con il quale Fasano era stato sospeso dalla carica di consigliere, per diciotto mesi, in relazione all’applicazione della legge Severino. Il giudice della prima sezione civile del Tribunale, Piera Portaluri, nell’agosto scorso aveva però accolto le ragioni illustrate dal ricorso presentato dal consigliere sospeso, tramite il proprio legale Michele Lembo, concedendo la sospensiva e annullando temporaneamente l’efficacia del decreto di sospensione dalla carica di consigliere comunale decretata dal prefetto e fissando la comparizione delle parti nell’udienza del prossimo 20 gennaio.

Contro quella decisione, depositata in cancelleria il 23 agosto scorso, la prefettura di Lecce, tramite l’Avvocatura dello Stato, aveva proposto opposizione contro deducendo alle ragioni dell’ordinanza di sospensiva del giudice Portaluri che di fatto ha consentito sino ad oggi a Fasano di esercitare a pieno titolo la sua carica di consigliere dopo aver dovuto saltare forzatamente la prima riunione dell’assise del 10 agosto. L’udienza per la discussione del reclamo, dopo un primo rinvio, si è svolta il 4 Novembre scorso e nelle ultime ore è arrivato il responso del tribunale che ha ora dato ragione alla Prefettura e quindi avallato le ragioni della sospensione originaria di Fasano. La decisione della prefettura in applicazione della legge Severino, come noto, era legata alla recente condanna del gennaio scorso, in primo grado, nell’ambito del processo nato dall'inchiesta denominata "Galatea 2", che vedeva tra gli imputati anche Flavio Fasano, ex assessore provinciale e già sindaco di Gallipoli, condannato nel primo grado di giudizio a tre anni e mezzo.

E’ stato lo stesso capogruppo di Gallipoli Futura oggi a confermare e dare contezza della nuova decisione del tribunale civile. “Ho appena avuto notizia dell’accoglimento, da parte del tribunale civile di Lecce del reclamo proposto dalla Prefettura contro l’ordinanza di sospensione del provvedimento di applicazione, nei miei confronti, della Legge Severino e che mi aveva reintegrato nella carica di consigliere comunale che i cittadini di Gallipoli, con oltre 5.500 voti, pari al 49 per cento dei consensi, mi avevano consegnato” commenta Fasano, “il 20 gennaio prossimo, sempre dinnanzi alla prima sezione civile del tribunale di Lecce, si aprirà il giudizio di merito in ordine all’applicazione o meno, nei miei confronti, di questa norma, tenuto conto che nemmeno la Corte costituzionale, ad oggi, ha depositato la motivazione della decisione di conformità costituzionale che pure ha discusso il 4 ottobre scorso”.

Rivolgendosi ai concittadini, ai soci di Gallipoli Futura, al gruppo consiliare, Fasano ha ribadito la sua “presenza” politica anche al di fuori del consiglio comunale perché “da uomo libero e forte della mia onestà e intransigenza morale, pur accettando questo provvisorio pronunciamento, che comunque contesto in ogni sua parte, mi batterò, così come ho fatto finora, contro l’arroganza del potere, denunciando alla città le malefatte che questa civica amministrazione multicolore sta compiendo, in totale dispregio degli interessi pubblici e della trasparenza”.

Fasano ha accolto con delusione, ma con altrettanta risolutezza, la nuova decisione annunciando un incontro pubblico per il pomeriggio di domani alle 18,30, presso la biblioteca Sant’Angelo nel centro storico, per spiegare nel merito la questione e per ribadire comunque il suo impegno politico e amministrativo. Ora in attesa del giudizio di merito il Comune prenderà verosimilmente atto del nuovo pronunciamento del tribunale e della nuova sospensione temporanea di Fasano e in caso di adunanza dell’assise civica notificherà l’atto di convocazione al consigliere supplente di Gallipoli Futura, Mina Della Ducata, come accaduto in occasione della prima seduta del 10 agosto scorso ritenuta legittima anche dal Tar e dal Consiglio di stato.

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